Campioni Italiani U17 Eccellenza!

“Siamo contenti per tutti quelli che hanno contribuito a questo successo. Sembra strano ma tutto parte dalle piccole cose, dai sacrifici di tutti, sia le persone e i giocatori in prima linea, sia quelli che non si vedono. Voglio dire a tutti loro che questa vittoria è anche loro, i giocatori che non hanno mai giocato, quelli che erano parte del gruppo anni fa, quelli che se ne sono andati; le persone che si curano di loro fuori dal campo: chi li segue nello studio, chi li accompagna alla stazione o all’aeroporto, chi sta con loro al pronto soccorso quando stanno male. Questo scudetto è la punta di una piramide con una base grande. Non si vince per caso. Nell’anno in cui non c’era la Stella Azzurra e metà Milano, sapevamo di poter vincere, ma non di doverlo fare. Sapevamo anche di poter perdere e questo ci ha fatto reagire bene nei momenti in cui siamo andati in difficoltà. Questi ragazzi hanno superato e risolto in campo i problemi con una maturità importante. Grazie ai nostri avversari, loro ora sono giocatori migliori di una settimana fa. E questo credo che sia un patrimonio non solo nostro, ma anche della nostra pallacanestro”.

“Vincere è un veleno pericoloso, lo posso dire e ribadire ora perchè farlo dopo che perdi sembrerebbe una scusante, ma nel settore giovanile il valore delle vittorie e dello status raggiunto tramite i successi non mi piace. Anche a queste finali ho visto tante squadre ben allenate, giocatori migliorati, club in fase di progresso. Tutto questo viene dimenticato da giocatori, dirigenti, genitori e colleghi se non è accompagnato da una vittoria. Io continuo a dire che a questa età i ragazzi e i club progrediscono solo attraverso gli errori e le sconfitte. E’ come reagiscono a tutto ciò che li definirà, e noi oggi siamo quello che siamo, anche vincenti, grazie agli errori e le sofferenze che noi, e tutti quelli che ci hanno preceduto, hanno affrontato”.

Giacomo Rossi (General Manager Orange1 Bassano)